Weekend a Padova: relax, benessere e natura nella cornice dei Colli Euganei
Oltre 23 chilometri quadrati di territorio per uno dei complessi termali più grandi d'Europa

Aquae Patavinae – acque padovane – così venivano chiamate le acque termali di questa splendida terra, lungo il fianco orientale dei Colli Euganei, una delle aree naturali più ricche e interessanti del padovano. Conosciute sin dagli antichi, che ne hanno immortalato le proprietà benefiche in versi e prosa, le acque termali dei Colli Euganei aggiungono un motivo in più alla lista di buone ragioni per regalarsi un weekend a Padova.
Con oltre 23 chilometri quadrati di territorio interessato dal prezioso bacino idrominerario, 130 stabilimenti balneari e più di 200 piscine termali, quello dei Colli Euganei è uno dei complessi termali più grandi e rinomati del Vecchio Continente. Il segreto delle preziose proprietà di queste acque – già celebrate da Tito Livio e Plinio il Vecchio – ha origine dai bacini delle Prealpi. Dopo un lungo percorso sotterraneo, che le porta fino a 3000 metri di profondità, tra rocce calcaree, le acque riaffiorano qui, arricchite in sali minerali e ad alta temperatura. I due maggiori centri sono Abano Terme e Montegrotto, ma il complesso include anche località minori, quali Galzignano, Battaglia Terme e Monteortone di Teolo. E per chi non si accontenta di una sosta in giornata, l’offerta ricettiva della zona è notevole, con circa un centinaio di strutture alberghiere distribuite sui diversi Comuni (per farsi un’idea dei prezzi, basta consultare Expedia). È bene ricordare, in ogni caso, che nella maggior parte degli alberghi non è necessario pernottare per poter accedere alle piscine e ai trattamenti termali; di solito, basta semplicemente prenotare il proprio ingresso in anticipo (date un’occhiata a questo elenco). Nulla vieta quindi di alloggiare in un hotel a Padova e spostarsi nel complesso termale in giornata.
Il verde dei paesaggi dei colli e i benefici delle terme sono dunque perfetti per un weekend all’insegna del relax. Ma non solo: il Parco dei Colli Euganei è ricco di attrattive, che spaziano dalle bellezze della natura a un patrimonio archeologico e storico notevole. Gli amanti del trekking possono dare un’occhiata alle proposte di percorsi nel verde, mentre gli appassionati di archeologia non devono lasciarsi sfuggire, in particolare, i siti di Montegrotto Terme, dove fino alla fine di giugno sono in programma visite guidate alle aree archeologiche della località: la villa romana di via Neroniana, il complesso termale sotto l’Hotel Terme Neroniane, l’area archeologica di viale Stazione e via degli Scavi (ogni domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30). Proprio Montegrotto, tra l’altro, è parte di un ambizioso progetto – con la partecipazione dell’Università degli Studi di Padova e della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto – che mira alla creazione di un vero e proprio Parco Archeologico delle Terme Euganee.
Il patrimonio storico e architettonico del parco include anche numerosi ruderi e castelli (tra cui Ca’ Marcello o Castello Cini, il Castello di San Martino della Vaneza, la cinta muraria del Castello Marchionale di Este e il Castello di Valbona) ed edifici religiosi. Tra questi spicca, in modo particolare, il Monastero di San Daniele, ad Abano Terme: sebbene il monastero vanti origini antichissime (XI secolo), ciò che si vede oggi è il risultato di modifiche apportate durante l’Ottocento a un complesso del XV secolo. Infine, per i più sportivi, non manca un parco avventura: “Le Fiorine”, nel Comune di Teolo, offre percorsi di varia difficoltà, in un bel bosco di castagni e roveri.
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