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Il Comitato Sassonia sud risponde all’intervento dell’assessore Donati

Gli effetti dell'erosione a Sassonia sudIl comunicato stampa con cui l’Assessore Sandro Donati risponde sia al Comitato che alla Città di Fano ci lascia letteralmente senza parole. Quanto dichiarato merita un’attenta analisi e, soprattutto, è venuto il momento di chiarire alle persone normali, che non sono “addette ai lavori”, come stanno veramente le cose.

 

La normativa in materia di difesa della costa che regolamenta tale attività è chiarissima, e non lascia spazio a nessun tipo di dubbio o perplessità: il progetto, i lavori, gli interventi, le priorità e, soprattutto, i finanziamenti sono competenza esclusiva delle Regioni.

È un’ambiguità, con l’obbiettivo evidente di voler confondere le idee scaricando ad altri le proprie responsabilità, andare a dichiarare che i lavori per la difesa della costa a Fano non possono essere realizzati perché si stanno aspettando il trasferimento dei fondi dal Governo Centrale, quando sappiamo benissimo che i finanziamenti per tali lavori sono a discrezione e competenza esclusiva delle Regioni.
 
Poi, chiaramente, se le Regioni non hanno risorse finanziarie disponibili è logico che attendano il trasferimento dei fondi da parte del Governo Centrale. Ma questo non riguarda sicuramente la vicenda Fanese dove appare evidente, e ci sono molti dati oggettivi che lo comprovano, che la Regione Marche persegue altri obbiettivi rispetto alla necessaria messa in sicurezza di Sassonia sud.
 
Infatti mentre per l’emergenza Fanese la Regione programma finanziamenti insufficienti a dare una risposta esaustiva del problema, con appena 200 Mila Euro inseriti nel piano degli investimenti triennali appena formulato e che adesso dovrà essere approvato dall’Assemblea Legislativa, dall’altra parte assistiamo ad un finanziamento importante alla Città di San Benedetto dove, in tempi brevissimi, verrà realizzato un progetto di difesa della costa con un finanziamento da parte della Regione di ben 1 Milione di Euro, con una partecipazione del Comune di quella Città di appena 150 Mila Euro, in un’area in cui ricordiamo non sono presenti ne infrastrutture pubbliche ne tanto meno case di civile abitazione, ma solo tratti di spiagge in concessione.

Alla luce di queste considerazioni appare ben chiaro ed evidente che gli obbiettivi che la Regione Marche persegue sono altri e non riguardano minimamente il litorale di Sassonia sud. È importante che la gente capisca questo concetto altrimenti l’infinito scaricabarile delle Istituzioni riguardo la competenza dei finanziamenti porterà il normale Cittadino a non comprendere mai chi è il vero responsabile della tragica situazione attuale.

Vorrei dire all’Assessore Sandro Donati, che è persona che stimo e rispetto, che questo confondere l’opinione pubblica con le competenze non riguarda il sottoscritto, che ha molto ben chiaro come stanno realmente le cose.
 
Per fare un esempio pratico è come se il Comune di Fano facesse lo scaricabarile evitando di mettere a bilancio i finanziamenti di sua competenza relativi alla quota richiesta dalla Regione, in regime di partecipazione alla spesa nell’ordine del 20%, motivandolo con il fatto che si stanno attendendo i finanziamenti per l’intervento dalla stessa Regione Marche.
 
Invece, molto correttamente, il Comune di Fano ha già preventivamente messo a bilancio quanto di sua competenza, restando in attesa che la Regione finanzi il resto dell’opera.

da Luca Priori
Presidente del Comitato Sassonia sud

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 8 novembre, 2010 
alle ore 19:32
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