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Fano, la libreria Zazie presenta “La festa del nino”

La locandina della festa del nino“Storia dell’alimentazione della cultura gastronomica e dell’arte conviviale nelle Marche”. E’ il titolo del pregevole volume (360 pagine, edito da Il Lavoro editoriale) che ricostruisce per la prima volta in modo completo le origini, le contaminazioni e l’evoluzione della cucina regionale. Autori sono Ugo Bellesi, Ettore Franca, Tommaso Lucchetti.

 

L’opera sarà presentata giovedì 13 gennaio alle ore 18 presso la libreria Zazie di Fano. Interverranno gli autori. Nell’occasione verrà illustrato anche il ricchissimo programma della nona edizione della Festa del Nino che nel week-end (14-15-16 gennaio) si terrà a Mondavio e Sant’Andrea di Suasa.

L’iniziativa editoriale è stata promossa e sostenuta dalla Regione perché il lavoro si inserisce perfettamente nella strategia di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Un libro molto interessante, che incuriosisce pagina dopo pagina e fornisce base scientifica al consolidamento delle tipicità marchigiane.

Il volume è un compendio molto documentato e pieno di spunti. Interessante la parte sul grande cuoco settecentesco maceratese Antonio Nebbia, con cui la cucina italiana ha cominciato ad avere una propria identità.

E poi le varie ipotesi sull’etimologia dei Vincisgrassi, la parte sull’influsso della cucina ebraica, vini e cibo nel passaggio di Casanova nelle Marche, gli elogi di Giacomo Leopardi all’enogastronomia marchigiana. Una cultura su cui hanno influito le civiltà pastorale, contadina, marinara, ebraica, monastica, nobile e borghese, che si sono avvicendate nel nostro territorio nel corso del tempo.

L’opera è frutto di una vera e propria ricerca scientifica che ha abbracciato diverse materie, dalla zoologia, all’agronomia, dalla biologia all’architettura. Quello che emerge è il senso sociale del consumo, che passa anche attraverso gli oggetti della cucina e della tavola, dove si incontrano mondo contadino e aristocrazia provinciale terriera, con la mediazione di conventi e monasteri.

Le Marche sono oggi meta di veri pellegrinaggi gastronomici, hanno alcune primogeniture e primati nella produzione biologica, sono costellate di aziende di piccole dimensioni che hanno fatto della qualità un dovere. La cultura enogastronomica della regione è entrata ormai da alcuni anni a far parte delle sue attrazioni turistiche, ma non esisteva un ‘testo unico’ sulla materia.

Il libro di Ugo Bellesi, Ettore Franca e Tommaso Lucchetti, tutti autori già noti per precedenti lavori specifici sull’argomento, cerca di colmare questa lacuna tentando una sintesi critica e di ampio respiro, dal mondo antico all’industrializzazione più recente, della cultura alimentare ed enogastronomia delle Marche, andando oltre l’analisi dei cibi, indagando le tradizioni culturali, gli scambi tra mondi e società diverse, tra pratiche manuali e culture “letterate”, tra competenze agricole e saperi raffinati della tavola.

da Marco Spadola

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 11 gennaio, 2011 
alle ore 21:29
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