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‘Zona blu’ a Pesaro: artigiani e autotrasportatori sul piede di guerra

Cna e Confartigianato chiedono un immediato stop al provvedimento antismog 

CNA e Confartigianato protestano per le misure di restrizione adottate nella zona centro, mare e porto e minacciano una serrata delle attività e altre clamoroseforme di protesta nel caso non vengano rivisti i criteri di applicazione del piano antismog varato dal Comune.
 

Le due associazioni lamentano innanzitutto l’adozione di un provvedimento unilaterale da parte dell’Amministrazione, senza le preventiva consultazione delle categorie interessate.

In secondo luogo i divieti ai veicoli euro 0 a benzina ed euro 1 e 2 diesel imporranno uno stop forzato a decine e decine di attività artigiane e di trasporto che lavorano con mezzi con tali caratteristiche. Idraulici, muratori, elettricisti, imbianchini, installatori, manutentori, che spesso operano con veicoli commerciali che rientrano tra quelli indicati dal divieto e che dunque non potranno raggiungere molte abitazioni e condomini ubicati nelle zone del centro, del mare e del porto. Per non parlare degli approvvigionamenti garantiti da ditte di trasporto e distribuzione: negozi, alberghi, ristoranti ma anche farmacie che ora risulteranno off-limits per molti automezzi di trasporto.

Per CNA e Confartigianato si tratta di una situazione paradossale alla quale occorre porre rimedio immediatamente. Non èpossibile in questo momento di crisi – continuano le due associazioni – adottare un provvedimento di questo tipo che va contro ogni regola di buon senso.Non possiamo infatti imporre a centinaia di attività di acquistare nuovi veicoli, soprattutto in un momento di grave difficoltà come questo. Oltretutto molte di queste attività hanno già pagato al Comune degli abbonamenti per entrare in isola pedonale e zone Ztl.

Pensiamo che si debbano adottare deroghe specifiche per le attività artigianali e di trasporto e rivedere i criteri di ingresso alle zone interessate dalla zona blu per coloro che in quella zona si trovano ad operare e che da subito venga posto uno stop al provvedimento.

Siamo solo all’inizio di una serie di gravi disagi per imprese e cittadini già segnalati alle nostre associazioni: rotture di caldaie, tubazioni, blocco di ascensori che non possono essere riparati visto che le ditte di manutenzione e impiantistica si muovono prevalentemente con mezzi Euro 1 ed Euro 2, le cui ultime immatricolazioni risalgono all’anno 2000. Facile immaginare quali saranno le conseguenze nei prossimi giorni, soprattutto per cittadini e commercianti.

Per questo CNA e Confartigianato chiedono un tavolo urgente al Comune per rivedere immediatamente i criteri di restrizione al traffico nella zona interessata e ribadiscono l’immediato stop al provvedimento.

Nel frattempo prevalga il buon senso e si cerchi di favorire come misura di contenimento e prevenzione l’adozione del Bollino blu, senza ulteriori limitazioni per le attività artigianali e di trasporto e distribuzione. Siamo comunque disponibili a trovare una soluzione che tenga conto della necessità di contenimento dello smog e dell’inquinamento e che possa essere comunque compatibile con le esigenze delle imprese e con quelle dei cittadini.

dalla CNA e dalla Confartigianato di Pesaro

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 13 gennaio, 2011 
alle ore 12:02
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