Critiche dal sindacato Cgil Medici, situazione ingestibile a Fano
Fp Cgil Medici: “Nella zona territorilae 3 manca una Direzione sanitaria che si confronti con Marche Nord”
Apprendiamo dalla stampa notizie che riguardano l’organizzazione sanitaria delle strutture ospedaliere degli ospedali della Zona territoriale N.3 in relazione alla costituzione dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord, che ci lasciano perplessi, in particolare per decisioni prese in un momento di improvviso ed imprevisto cambio gestionale (il passaggio del dottor Gigliucci, direttore ZT3 e Coordinatore Area Vasta, ad altro incarico).
Si fa innanzitutto presente che dalla costituzione della Azienda Marche Nord, con la riorganizzazione dello staff dirigenziale, la Zona Territoriale N.3 si trova sprovvista di Direttore Sanitario sia aziendale che dei presidi ospedalieri ad essa afferenti.
Questo provoca un grave disagio per il personale sia medico che del comparto, non avendo un riferimento sanitario per la necessaria organizzazione delle attività. Tale vuoto è ancora più preoccupante dopo la lettera inviata il 29 Marzo agli Ospedali dei Poli (Pergola e Fossombrone) dall’Azienda Marche Nord in cui si specifica che dal primo Aprile (cioè 2 giorni dopo !) erano soppresse le attività chirurgiche, anche urgenti, che il personale medico dei Poli di Pergola e Fossombrone svolgevano presso l’Ospedale di Fano.
Tale comunicazione, inviata senza preavviso né concordando il prosieguo delle attività in questa situazione mutata, ha provocato gravi problemi nella organizzazione delle attività delle chirurgie dei Poli. In tale lettera, inoltre, era specificato che le urgenze dei pazienti complessi afferenti alle chirurgie dei Poli, dovevano essere indirizzate alla chirurgia dell’Ospedale di Fano dove sarebbero state trattate dalla equipe di tale nosocomio.
Ci sembra, questa, una affermazione che indica un grave stato confusionale nella gestione dei rapporti fra le strutture. I dirigenti dell’Azienda Marche Nord non hanno alcuna autorità nel definire i percorsi che i pazienti afferenti alle strutture di altre Aziende (nel caso specifico ASUR Zona 3) devono attivare, indicando, tra l’altro, lo smistamento dei pazienti presso altra Azienda (dalla Zona Territoriale – ASUR – all’Azienda Marche Nord).
È altrettanto vero che il 30 novembre 2010 si è firmato un protocollo che individuava nel 31 marzo 2011, la data entro la quale dovevano essere formalizzate le cosiddette “committenze” che avrebbero permesso di regolamentare gli accessi dei diversi professionisti nelle due aziende.
Tutto questo, ed altro ancora, stanno evidentemente ad indicare una scarsa programmazione, una fretta decisionale e pressoché assente volontà di dialogare con il personale. Tali fatti, estremamente gravi, risultano ancora più difficili da gestire per la latitanza di una direzione sanitaria di riferimento.
Abbiamo inviato la richiesta di un incontro urgente alla Direzione della ZT3 di Fano per chiarimenti in merito ai suddetti episodi ed alla gestione di rapporti fra la nascente Azienda Marche Nord e le strutture esistenti in quanto soltanto con la chiarezza ed il rispetto dei propri ruoli possono determinarsi azioni utili per una sanità provinciale migliore.
da FP CGIL Medici
Segreteria FP CGIL Pesaro
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