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Coldiretti Pesaro Urbino sui danni causati dalla grandine: “Unico rimedio le assicurazioni”

Di Sante e De Cesare: "La legge non prevede la possibilità di risarcimenti"

Grandine, maltempo

Bene con la riduzione delle tasse locali ma è meglio non alimentare illusioni su altri tipi di rimborsi. Lo afferma Coldiretti Pesaro Urbino rispetto all’invio, da parte del Comune di Pesaro, di moduli da compilare e rispedire agli uffici per segnalare i danni subiti dalla grandinata del 16 luglio.

“I danni subiti dalle aziende agricole sono tutti assicurabili – spiegano Tommaso Di Sante e Paolo De Cesare, presidente e direttore di Coldiretti Pesaro Urbino – per cui la legge non prevede la possibilità di risarcimenti. È scritto anche chiaramente (e purtroppo correttamente) sullo stesso modulo che è stato inviato alle imprese agricole: sono esclusi interventi compensativi.

È bene, dunque, che anche la politica non alimenti, con dichiarazioni, inutili aspettative. Bene, invece, benché sicuramente non risolutivi, gli ipotizzati interventi di abbattimento delle imposte locali: Tasi e Tari (l’Imu gli agricoltori già non la pagano), che rappresentano un segno tangibile della vicinanza dei Comuni alle aziende colpite.

La logica della normativa è quella di agire in via preventiva, ossia di concedere aiuti per la stipula di apposite polizze assicurative e l’intensità dell’aiuto arriva a coprire fino al 70% del premio da pagare all’assicurazione. Esiste un apposito Consorzio di Difesa delle Produzioni, che è un consorzio tra agricoltori, per la consulenza e la stipula di contratti assicurativi, con soluzioni strutturate appositamente per le imprese agricole.

“Ad oggi, purtroppo, i dati indicano che solo una minima parte delle aziende agricole della provincia stipulano contratti assicurativi – aggiungono Di Sante e De Cesare – Basti pensare che nel 2017 risultavano assicurate solo 90 aziende, con un valore assicurato di poco superiore a 5 milioni di € su una superficie di circa 1850 ettari. Si tratta di valori assolutamente marginali rispetto alle potenzialità del territorio.

L’invito, quindi, è quello di rivolgersi al Consorzio di Difesa per le necessarie informazioni e per la stipula delle polizze”.

Da Coldiretti Pesaro Urbino

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