Fino al 6 gennaio continuano a Cagli gli aperitivi “Freschi di stagione”
Domenica 3 gennaio, dalle 17, canti e balli tradizionali con la partecipazione dell’associazione culturale folk ‘La Damigiana’ Continua fino al 6 gennaio “Freschi di stagione”, l’iniziativa promossa da Confesercenti Fiepet e il Comune di Cagli che permette di gustare, nei pubblici esercizi della città aderenti alla promozione, aperitivi con ricche degustazioni di piatti a base di carne di maiale al prezzo di 5 euro.
Aderiscono alla promozione i bar di Cagli: Caffè del teatro (Via G. Leopardi, 34 Tel. 0721.787247 – aperitivo con salsiccia alla piastra, crescia con i ciccoli, crostini misti e patate arrosto), Bar Alimentare (Via G. Leopardi, 18 – Tel. 0721.781950 – aperitivo con affettati misti con lonza, coppa di testa, crescia con i ciccoli, padellaccia, lenticchie e cotechino, crostini caldi con lardo di Favagna), Hosteria House Beer (Piazzale San Domenico, 11 – Tel. 0721.781931 – aperitivo con pane e salsiccia fresca spalmabile, coppa di testa, wurstel, frittate con salsiccia e tartufo, fonduta, bagnacauda), Caffè Italia (Piazza Matteotti, 7 – Tel. 0721.787315 – aperitivo con coppa di testa, crostini di pancetta o guanciale, affettati misti), Caffè del Corso (Corso XX Settembre, 5/7 – aperitivo con cotiche con fagioli e prosciutto, crescia con i ciccoli, frittata con la pancetta), Il Chiosco (Viale della Vittoria – aperitivo con formaggi e salumi del posto, crescia con i ciccoli).
“L’iniziativa recupera una tradizione gastronomica molto diffusa nella nostra provincia –spiega Ilva Sartini direttore Confesercenti Fano- quella di gustare, durante le festività natalizie, la carne di maiale appena macellata, valorizzando al contempo un prodotto al quale Cagli da anni ha legato il suo nome, anche grazie ad iniziative di successo come ‘Distinti salumi’.
Inoltre, domenica 3 gennaio nel centro storico di Cagli –piazza del Teatro e vie limitrofe, a partire dalle 17- ad arricchire l’iniziativa ci sarà anche un’esibizione di canti e balli tradizionali a cura dell’associazione culturale folk ‘La Damigiana’, nata nel 1999 per promuovere e valorizzare la cultura popolare delle Marche.
Il gruppo –prosegue Sartini– riproporrà la tradizione dei pasquaroli’, cantori e musicisti legati alla ‘Pasquella’, un’antica usanza contadina sviluppata in molti paesi delle Marche e della Romagna per la quale, proprio i ‘pasquaroli’, la sera del 5 gennaio, annunciavano di casa in casa, con musiche e canti, la venuta del Messia, ricordavano il passaggio della Befana, chiedevano cibo e vino e auguravano a tutti buona fortuna per l’anno appena cominciato. Oltre che gustare ottimi aperitivi insomma, la visita a Cagli permetterà di rivivere l’atmosfera delle tradizioni locali e visitare una città che ha tanto da offrire anche in termini culturali ed architettonici”.
dalla Confesercenti di Pesaro
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