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Tassa di soggiorno a Fano? Un “NO” secco dalle Associazioni turistiche

Luciano Cecchini, presidente Ass. Albergatori FanoL’assessore alle Finanze del comune di Fano, Riccardo Severi, ha annunciato in un’intervista radiofonica che è intenzione del Comune applicare dal 2012 la tassa di soggiorno. Non si è fatta attendere la replica delle Associazioni turistiche.

Amerigo Varotti, Segretario Generale di Confturismo Marche Nord, e Luciano Cecchini, Presidente dell’Associazione Albergatori Confcommercio di Fano, Torrette e Marotta, confermano il loro NO DECISO alla introduzione di questo pesante ed ingiusto balzello che avrà ripercussioni negative sul movimento turistico e commerciale fanese”.

“Nei mesi scorsi – dichiarano Varotti e Cecchini – in una Assemblea pubblica a Fano, presenti il sindaco Aguzzi e l’assessore Santorelli, avevamo espresso la nostra contrarietà all’introduzione della tassa di soggiorno ricevendo assicurazioni confortanti dagli Amministratori che a Fano l’odiata tassa non sarebbe stata introdotta per non mettere le nostre località in gravi difficoltà rispetto alla concorrenza del mercato turistico. L’annuncio dell’assessore Severi giunge pertanto inaspettato!

I flussi turistici, con l’aumento dei ricavi da parte delle Aziende, portano già tante risorse alle casse pubbliche così come le tante tasse locali (rifiuti, acqua, ecc.) che gravano pesantemente sulla gestione delle imprese. Non si può mungere ulteriormente questo settore che, anzi, subirà effetti negativi dalla introduzione della tassa visto che al momento nessun Comune della nostra Provincia e della vicina Romagna ne ha deciso l’applicazione.

Ed a prescindere dal fatto che i proventi della tassa di soggiorno dovrebbero essere utilizzati per scopi turistici – mentre qui si vuole fare solo cassa – la nostra contrarietà è ferma e decisa. Se il comune di Fano, come è normale, ha necessità di controbilanciare i mancati trasferimenti da parte dello Stato, inizi a contenere le spese ed i costi magari riducendo il numero degli assessori (come ha dichiarato il sindaco), tagliando drasticamente le tante consulenze esterne o gli elevati premi di produttività ai dirigenti”.


dalla Confcommercio di Pesaro e Urbino

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 30 agosto, 2011 
alle ore 11:31
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