Ciclisti, Andrea Montalbini: “Alle sterili polemiche meglio il limite dei 30 km/h”
Andrea Montalbini, Consigliere Comunale PDL Fano, interviene in merito al l’acceso dibattito sulle biciclette: “Abbassare i toni e rinunciare a sterili polemiche, potrebbe portare novità di rilievo a favore della mobilità urbana leggera. Alcuni risultati già si sono visti: il lungo mare di Sassonia sarà solo pedonale e forse per Corso Matteotti in particolari momenti, come durante il mercato, le feste o in specifici orari molto affollati si potrà introdurre l’obbligo di condurre la bici a mano. Infondate e senza senso le critiche al Questore Italo d’Angelo: egli non progetta piste ciclabili ma fa applicare la legge tutelando i ciclisti stessi da comportamenti pericolosi (come attraversare con il rosso le strisce pedonali trasportando un bimbo). Molto deve essere fatto a Fano per creare percorsi ad hoc per pedoni e ciclisti. Far rispettare le regole ai ciclisti deve innestarsi in una più ampia campagna di promozione all’uso delle due ruote. Onestamente ora regna grande confusione sui sensi di marcia e sui percorsi ciclopedonali. La viabilità urbana deve essere rivista, corretta e chiarita anche ai ciclisti con appositi cartelli”.
“Caro Assessore Silvestri, in vista di una nuova organizzazione della mobilità perché non introdurre progressivamente il limite dei 30 km/h in alcuni punti della città adiacenti al centro storico? Sicuramente il primo tratto in cui applicare il limite dei 30 km/h sarebbe quello che va da Viale Gramsci fino a Viale Buozzi in un tratto che parte dalla rotatoria di fronte a Via Cavour per arrivare fino alla rotatoria della Liscia (e addirittura in estate coprendo un tratto di Viale I Maggio). Questo lunghissimo tratto, pressoché sprovvisto di semafori, solitamente è affollatissimo di pedoni e ciclisti che dalla periferia (come ad esempio dal parcheggio dell’ex caserma) si dirigono verso il centro storico ed il mare. Applicare il limite dei 30 km/h non costerebbe nulla, sarebbe immediatamente e facilmente applicabile e soprattutto sortirebbe in un batter d’occhio il risultato di aumentare la protezione degli utenti più deboli della strada dai veicoli a motore in un arteria ad alto scorrimento. Anche qui varrebbe la regola dei controlli e delle multe ai trasgressori”.
“Spero – conclude Montalbini – che la mia proposta sia condivisibile dai più, anche da Vincenzina Turiani, che vede la bici come una sorta di appoggio per gli anziani “indispensabile quando si va a fare la spesa”. Proprio per questo motivo occorre proteggerli dalle auto ma anche loro stessi quando zigzagano tra la folla. In questi casi basterebbe condurre la bici a mano”.
da Andrea Montalbini – Consigliere Comunale PDL Fano
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