PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Pesaro, la rassegna “Miralteatro d’Estate” prosegue venerdì 28 luglio

In programma "Le rose di Sarajevo" con Erri De Luca e Cosimo Damiano Damato

Cosimo Damiano Damato ed Erri De Luca

Miralteatro d’Estate, teatro e musica nell’anfiteatro dello splendido parco cittadino nata dalla collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT con Ente Concerti di PesaroFilarmonica Gioachino RossiniCoro Filarmonico RossiniTeatro Accademia, con il contributo di Regione Marche e MiC, che offre 15 serate di spettacolo nella frescura del Parco Miralfiore di Pesaro, prosegue venerdì 28 luglio (ore 21.15), con Erri De Luca, Cosimo Damiano Damato e la Minuscola Orchestra Balcanica di Giovanni Seneca in Le rose di Sarajevo, un omaggio a Izet Sarajlić, cantore e testimone della guerra bosniaca, attraverso i suoi versi e una musica dall’atmosfera balcanico-mediterranea.

Cosimo Damiano Damato è affidata la lettura di alcune poesie e lo scambio con Erri De Luca per dare voce al carteggio Lettere fraterne, che lo stesso Erri e Izet si sono scambiati, un epistolario che ha la potenza poetica dei carteggi dei grandi poeti. Ad Erri, volontario sui convogli umanitari a Sarajevo, il racconto del Novecento, dei suoi poeti e dei versi di Izet. A Giovanni Seneca, Anisa Gouzi e Gabriele Pesaresi il compito di imbarcare le parole su una nave musicale dalle atmosfere balcanico- Mediterranee.

Scrive Erri in Lettere fraterne (Dante & Descartes): “Seduto alla tavola, testa tra le mani, ho saputo che la poesia non va letta con gli occhi da una pagina, ma estratta a memoria dalla voce. È teatro che si apparecchia senza palco e luci. Ce la fa da sola e senza applausi e bis, lascia, nella sala d’attesa dell’orecchio, un vuoto e un risveglio bisognoso. È mistura d’alcol, Pentecoste e batteria”.

De Luca e Damato, hanno già raccontato insieme altre storie, per il cinema (Tu non c’eri), al teatro (Se i delfini venissero in aiuto) e in un libro (L’ora X, una storia di lotta continua). Storie nate su tavole robuste. Due generazioni che stanno dalla stessa parte, con lo stesso sguardo civile e condividono la stessa poesia, le stesse battaglie. Salgono sul palco per amicizia, per raccontarsi ancora una volta una storia e lo fanno partendo dal pensiero del poeta Izet Sarajlić: “Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti”.

“Nell’assedio più lungo del 1900, nella Sarajevo degli anni Novanta – racconta Erri De Luca –, i cittadini andavano alle serate di poesia nel buio di una città senza corrente elettrica. Sperimentavano che in una guerra solo i versi sono capaci di correggere a forza di sillabe miracolose il tempo sincopato dei singhiozzi, il ragtime delle granate, l’occhio di un mirino addosso. I versi portano la responsabilità della parola ammutolita. I poeti leggevano o dicevano a memoria il loro canto da una città assediata. Agli italiani che lo raggiungevano nell’accerchiamento Sarajlić dava il “benvenuti nel più grande carcere d’Europa”. I poeti facevano il turno di notte in Sarajevo per impedire l’arresto del cuore del mondo. In una notte di granate che esplodevano a casaccio sulla sua collina, scriveva con tutta la sua volontà di contraddizione della distruzione: “In una notte come questa, malgrado tutto, pensi a quante notti d’amore ti sono rimaste. […] Credo che un poeta debba diventare un membro di famiglia e non restare l’autore di versi pubblicati. Eppure, credo che un poeta paghi i suoi versi con la vita svolta”. In un poeta cerco, esigo che la sua vita sia all’altezza della sua pagina. Perciò Izet Sarajlić doveva essere maestro di lealtà civile restando a Sarajevo fino all’ultimo giorno di malora. Con i suoi versi si erano dati voce gli innamorati di due generazioni”.

Lo spettacolo è prodotto da Kino Music.

Prevendite biglietti presso Teatro Sperimentale (0721 387548), Tipico.Tips (0721 34121) e biglietterie circuito AMAT/vivaticket (071 2072439 – www.amatmarche.net). Biglietteria al Parco Miralfiore (334 3193717) il giorno di spettacolo dalle ore 20.

AMAT
Pubblicato Martedì 25 luglio, 2023 
alle ore 17:19
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!