Pesaro, tragedia sfiorata: famiglia intossicata della stufa
Madre, padre e 4 figli in camera iperbarica

Un’intera famiglia di sei persone ha raschiato di morire a causa delle esalazioni di una stufa a legna. E’ successo a Villa Fastiggi nella notte a cavallo tra il 28 febbraio ed il 1° marzo.
L’intero nucleo familiare, composto da sei persone, madre, padre e 4 figli con età compresa tra 9 mesi e 17 anni, si trovano tutti attualmente in camera iperbarica. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e operatori del 118. In Italia sono centinaia i morti ogni anno per intossicazione da monossido di carbonio.
Il monossido di carbonio è un gas incolore, inodore, insapore, non è irritante e, proprio per queste ragioni, è pericoloso. I sintomi di intossicazione sono alquanto generici: leggero mal di testa, vertigini, intontimento, affanno, indebolimento della vista, nausea e vomito.
Una volta inalato, si combina con l’emoglobina meglio dell’ossigeno presente nell’aria (anche 2/300 volte di più). Questo fa sì che venga trasportato dal sangue nel corpo, in particolare al cervello, al cuore e agli altri organi più sensibili alla carenza di ossigeno, provocando in tempi relativamente brevi la morte per asfissia.
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